Lalbero della Psicologia

PERCHE’ L’ALBERO

Fin dai tempi antichi, la figura dell’albero, rappresenta l’archetipo della vita che cresce. 

L’albero è il simbolo dell’immortalità, poiché continua a vivere attraverso i suoi semi. Le sue radici rinvigoriscono e sono capaci di ripararsi.Per sua natura è connesso a due regni, la terra e il cielo, rappresentandone lo scambio e fungendo da simbolo di un processo di crescita e di evoluzione. Proiettandosi con la sua chioma verso il cielo, l’albero, congiunge il mondo oscuro dell’inconscio a quello luminoso della coscienza. Riesce a nascere e a sopravvivere a qualsiasi condizione climatica e nei luoghi più inaccessibili e sfavorevoli.

Come lui, l’essere umano, ha le sue radici, le sue fasi evolutive, influenza ed è influenzato dall’ambiente esterno in un rapporto di circolarità, è in grado di adattarsi anche alle condizioni di vita più dure, facendo leva sulle proprie risorse e su quelle del contesto di vita che lo circonda. Anche l’uomo, come l’albero, è capace di rinnovarsi continuamente e di “rinascere”. 

Ispirandomi a questo simbolo di vita ed alle sue analogie con l’uomo, nel mio lavoro di psicoterapeuta ho avviato la mia attività di ascolto e sostegno, ponendomi da facilitatrice di cambiamento a favore di adolescenti, individui, coppie e famiglie che attraversano una fase critica e di disagio nella propria vita.